Fabbrica e Fiori











{novembre 2, 2008}   Woodstock 1969

Che cosa è stato esattamente il festival di Woodstock? Forse non se ne è parlato abbastanza, perchè questo straordinario momento ha significato molto.

“Pensavamo di essere tutti singoli hippie dispersi”, ricorda David Crosby. “Ma quando arrivammo là, cambiammo idea di colpo.. dal nostro elicottero vedevamo la NY State Thruway bloccata per una trentina di chilometri e una folla gigantesca di almeno mezzo miione di persone: la mente vacillava. Non era mai accaduto prima, pareva quasi che dal nulla fosse emersa una terra aliena”. Nel fine settimana di Ferragosto 1969, circa 400.000 persone provenienti da tutta America arrivarono alla fattoria di 240 ettari di Max Yasgur. a Berthel, nello stato di NY, per la tre giorni di concerti nota come Woodstock Music and art Fair. Lunedì 18 agosto tornarono a disperdersi per tutta America dopo aver assistito a concerti leggendari di, solo per fare qualche nome, Who, Santana, Janis Joplin, Creedence Clearwater Revival, Joe Cocker, Sy and the Family Stone, Jimi Hendrix e, appena alla loro seconda esibizione dal vivo, Crosby, Stills, Nash & Young. “Era una scena febbrile, e tutti noi spingevamo sull’acceleratore” dice Crosby. “Allenostre spalle c’erano artisti e gruppi come Hendrix SATFS, e noi volevamo a tutti i costi fare bella figura con loro, Per me, il massimo fu l’esecuzione di un pezzo tanto complesso come “Suite: Judy Blue Eyes” nella sua interezza, e senza rovinarla. Fu uno sballo, uno spasso e un momento di pura bellezza”. Nonostante i ritardi, il pericolo di scariche elettriche e una diffusa anarchia dietro le quinte, Woodstock produsse la magia definitiva degli anni 60: trasformare un completo caos e tonnellate di pioggia e fango nel più grande festival rock di sempre nell’esperimento più celebre riuscito di pace e comunione di tutti gli anni 60. “Fu incredibile”, disse Carlos Santana. “Non potrò mai scordare il suono della musica che rimbalzava contro un muro di corpi”. Joe Cocker portò R&B inglese fino in cielo con una ersione di “With a Little Help from my Frieds” dei Beates, e Hendrix la mattina del lunedì mandò a casa i superstiti con una versione stravolta dell’inno americano. Come dice il presentatore Wavy Gravy: “Tutto il mondo ci stava a guardare,e per noi fu l’occasione di mostrare come potevano andare le cose se fossimo stati noi a comandare” (dallo speciale n°1 del Rolling Stone Magazine, I 50 momenti che hanno fatto la storia del R&R).

Per saperne di più:

  • on wikipedia
  • Woodstock e la nazione hippie


  • et cetera